Ti fai un giretto dentro, puoi curiosare. Perché ogni giorno è diverso. Dipende da quel che porta o fa la gente. Per esempio, ti metti seduta su una poltrona con il tuo caffè e consulti gli eventi del giorno.
È impazzita.
Salve a tutti e, questa volta è proprio il caso di dirlo, bentornati. Riprendono (finalmente, mea culpa) le recensioni di graphic-novel, o romanzi grafici, o fumetti-quelli-seri o come preferite chiamarli, per le pagine di Concretabook, la pagina di critica letteraria del portale ConcretamenteSassuolo.
Siccome mi sono laureato da poco e ho quindi fatto il mio trionfale ingresso del mondo del “e mo’ che faccio?” oggi vi parlo di due bei volumi di Alberto Madrigal: Un lavoro vero e Va tutto bene. Sono due storie dal tono leggero ma mai banale e dai colori tenui dalle quali è difficile non lasciarsi trasportare, soprattutto se appartenete a quella generazione che oggi ha 20-25-30 anni e il mondo “e mo’ che faccio” lo conoscete bene.
Alberto Madrigal è un autore capace, questo è evidente ad ogni tavola, che merita d’esser tenuto d’occhio. Al solito trovate qui la recensione completa, detto questo non mi resta che augurarvi una buona lettura. Noi ci rivediamo tra qualche giorno.